Strategie di budgeting per proteggere i risparmi dall’inflazione

Nel contesto economico attuale, l’inflazione rappresenta una sfida reale per chi vuole proteggere il valore del proprio denaro nel tempo. Quando il costo dei beni e dei servizi aumenta, infatti, il potere d’acquisto diminuisce, mettendo a rischio non solo il capitale faticosamente accumulato, ma anche la serenità economica della famiglia. Per questo è fondamentale adottare soluzioni efficaci per proteggere i risparmi dall’inflazione, eventualmente anche attraverso prodotti assicurativi pensati appositamente per tutelare il tuo patrimonio. Vediamo insieme, dunque, alcune strategie di budgeting e gli errori da evitare per tutelare la tua stabilità finanziaria.

Cos’è l’inflazione e da cosa è causata

L’inflazione è un fenomeno economico che si verifica nel momento in cui i prezzi di beni e servizi salgono nel tempo. In parole semplici, a causa dell’inflazione il valore del denaro diminuisce: di conseguenza, con la medesima somma sarà possibile acquistare un quantitativo di beni inferiore. Tutto ciò si ripercuote direttamente sul potere d’acquisto delle famiglie, influenzando sia le spese quotidiane sia il valore dei risparmi.

Le cause dell’inflazione possono essere diverse, ad esempio:

  • domanda più alta dell’offerta: i prezzi tendono a salire quando la richiesta di beni e servizi è maggiore rispetto alla quantità che il mercato può offrire;
  • problemi nelle forniture: direttamente collegato al punto precedente, le interruzioni nella produzione o nel trasporto possono diminuire l’offerta di beni, portando così a un rialzo dei prezzi;
  • politiche monetarie espansive: quando le banche centrali incrementano la massa monetaria in circolazione, può crearsi una pressione inflazionistica;
  • aumento dei costi di produzione: quando crescono i costi di materie prime o energia, le aziende solitamente aumentano i prezzi per preservare i propri margini di profitto.

L’inflazione può presentarsi in forme diverse, a seconda della sua intensità e dell’impatto sull’economia. Quando l’aumento dei prezzi diventa più marcato, ma resta ancora sotto controllo, si definisce inflazione moderata. Se, invece, la crescita diventa rapida e significativa, con variazioni comprese tra il 10% e il 20% su base annua, si parla di inflazione galoppante, una condizione che può iniziare a creare forti squilibri nei bilanci familiari e aziendali. Nei casi più gravi, con aumenti dei prezzi fuori controllo, si verifica l’iperinflazione, una situazione critica che può paralizzare l’economia.

In che modo l’inflazione riduce il valore dei risparmi e perché va contrastata?

L’inflazione incide direttamente sul valore reale dei tuoi risparmi e investimenti: per questo è importante capire come funziona e quali conseguenze può avere sul tuo patrimonio, soprattutto se desideri tutelare i tuoi risparmi nel lungo periodo. Quando investiamo, spesso guardiamo al tasso di interesse o al rendimento dichiarato degli strumenti di risparmio. Tuttavia, questo dato da solo non basta. Il vero rendimento, detto “rendimento reale”, è quello che tiene conto anche dell’inflazione.

Se l’inflazione è più alta del tasso d’interesse, infatti, il guadagno reale può essere addirittura negativo. Spieghiamo meglio cosa intendiamo. Quando l’inflazione cresce, anche i tassi di interesse e i rendimenti dovrebbero aumentare per mantenere intatto il potere d’acquisto del denaro. Se questo non accade, i guadagni reali si riducono perché l’inflazione “mangia” parte del valore del capitale. L’aumento dei tassi non è sempre immediato: per questo, almeno inizialmente, i rendimenti possono risultare negativi, in termini reali.

Come proteggere i tuoi risparmi dall’inflazione

Quando l’inflazione aumenta, proteggere i risparmi diventa fondamentale per mantenere il potere d’acquisto. Nei prossimi paragrafi, quindi, vedremo alcuni aspetti e strumenti che può essere utile considerare per mettere al riparo il proprio patrimonio, considerando sempre che ogni situazione è unica e che, per questo, è necessario farsi affiancare da un consulente esperto per scegliere la soluzione più adatta.

L’importanza della diversificazione per combattere l’inflazione

La diversificazione degli investimenti è una strategia fondamentale, soprattutto quando si tratta di difendersi dagli effetti imprevedibili dell’inflazione. Suddividendo il capitale tra diverse tipologie di investimenti, infatti, puoi ridurre il rischio di perdite legate all’aumento del costo della vita. In questo modo, anche se una parte del portafoglio “soffre” a causa dell’inflazione, altre componenti potranno offrire rendimenti capaci di compensare le perdite subite.

Il ruolo dell’orizzonte temporale nel contrastare l’inflazione

Investimenti con un orizzonte temporale più lungo permettono di adottare strategie più efficaci per proteggere il valore del tuo capitale. Nel breve periodo, infatti, l’inflazione può creare instabilità e ridurre il rendimento reale degli investimenti, mentre adottare un orizzonte temporale di medio-lungo termine può aiutare a contrastare tali effetti, In pratica, avere un orizzonte temporale più lungo consente di affrontare meglio le fasi di volatilità e di assorbire eventuali perdite temporanee causate da inflazione o oscillazioni di mercato. Nel tempo, infatti, è più probabile che gli investimenti si rivalutino e che tu possa recuperare ciò che hai eventualmente perso nel breve periodo, grazie alla crescita degli asset o alla maturazione di strumenti indicizzati o a rendimento variabile.

Cosa sono i titoli indicizzati all’inflazione e quali pro e contro hanno?

I titoli indicizzati all’inflazione sono strumenti pensati per aiutarti a proteggere i tuoi risparmi dall’aumento dei prezzi nel tempo. Emessi principalmente dai governi, questi titoli adeguano sia il capitale investito sia gli interessi maturati in base all’inflazione. In questo modo, il valore dell’investimento cresce insieme al costo della vita, permettendoti di mantenere il potere d’acquisto del tuo denaro.

Un esempio molto diffuso nel nostro Paese è il BTP Italia, il cui valore è collegato all’indice FOI, ossia l’indice dei prezzi al consumo calcolato dall’ISTAT per le famiglie di operai e impiegati, al netto dei tabacchi. L’indice FOI misura l’aumento dei prezzi per le famiglie di operai e impiegati, tenendo conto dei beni e servizi che usano più spesso nella vita di tutti i giorni.

Investendo in titoli indicizzati all’inflazione, quindi, puoi difendere il capitale dall’aumento dei prezzi, evitando che i tuoi risparmi perdano valore nel tempo.

In tutti i casi, è importante ricordare che ogni investimento ha caratteristiche e rischi specifici. Come anticipato, quindi, per capire se questi strumenti sono adatti alle tue esigenze è fondamentale confrontarti con un professionista che possa guidarti nella scelta migliore per te. Inoltre, è bene tenere a mente che i titoli indicizzati all’inflazione presentano anche alcuni limiti. Nei periodi di inflazione bassa, ad esempio, il rendimento può risultare modesto. Un altro aspetto da considerare è che il valore di mercato di questi titoli può oscillare in base all’andamento dei tassi di interesse.

Tutelare il proprio risparmio con le polizze vita

Tra le soluzioni disponibili per mettere al riparo il tuo patrimonio dall’inflazione, ci sono anche le polizze vita con componente di risparmio o investimento perché permettono di unire la protezione assicurativa a strategie di investimento gestite da professionisti. In particolare, esistono anche polizze indicizzate all’inflazione: ciò significa che, come abbiamo visto, il valore della somma assicurata si adegua automaticamente all’aumento del costo della vita, contribuendo a mantenere nel tempo il potere d’acquisto del capitale.

In generale, investire in una polizza vita può offrire vantaggi interessanti come la protezione del capitale (nelle polizze di Ramo I), la flessibilità nei versamenti e i benefici fiscali, come l’esenzione dall’imposta di successione. Inoltre, questi prodotti possono essere uno strumento utile per pianificare il futuro economico dei propri cari.

Quali errori evitare e quando rivolgersi a un consulente?

Ecco i principali aspetti da tenere sotto controllo quando si valutano strategie di budgeting per proteggere il denaro dall’inflazione:

  • Investire in un solo strumento finanziario: affidare il proprio capitale a un solo strumento può risultare particolarmente rischioso, soprattutto in contesti di inflazione elevata e mercati volatili. Al contrario, come detto, puntare su una diversificazione equilibrata permette di ridurre i rischi e garantisce una maggiore stabilità.
  • Non valutare correttamente l’orizzonte temporale: scegliere esclusivamente investimenti a breve termine può rivelarsi insufficiente per difendere i propri risparmi dagli effetti dell’inflazione, mentre orientarsi verso soluzioni di medio-lungo periodo aiuta a coniugare stabilità e crescita.
  • Fare tutto da soli: gestire i risparmi senza il supporto di un esperto può portare a scelte rischiose e poco adatte alle tue esigenze. Affidati sempre a un consulente assicurativo qualificato per definire una strategia personalizzata e funzionale.

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Redazione Athora Italia

La nostra Redazione è composta da tecnici ed esperti nel settore delle polizze vita, figure che conoscono e studiano a fondo queste tematiche con l’obiettivo di realizzare contenuti ricchi, precisi ed esaustivi.

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