KID: cos’è, come leggerlo e perché è importante

Prima di sottoscrivere un investimento o una polizza assicurativa con componente finanziaria, è importante disporre di informazioni essenziali, affidabili e comprensibili.

Il KID – Key Information Document, è un documento importantissimo che è utile imparare a leggere in tutte le sue sezioni. Ha il dono della sintesi ed è standardizzato con l’obiettivo di garantire la comparabilità con altri prodotti e, di conseguenza, per aiutare i risparmiatori a orientarsi tra i diversi investimenti. La sua struttura facilita il confronto tra varie soluzioni, aiutandoti a valutare con maggiore consapevolezza le opzioni disponibili, i costi, i rendimenti e i rischi.

Cerchiamo di scoprire quindi cos’è, perché rappresenta uno strumento prezioso, come leggerlo, e quali aspetti valutare con particolare attenzione.

KID: un documento essenziale nelle assicurazioni con componente finanziaria

Questo documento nasce con un’esigenza ben precisa: garantire maggiore trasparenza nella comunicazione delle informazioni su strumenti finanziari particolarmente articolati, noti con l’acronimo PRIIPs (Packaged Retail and Insurance-based Investment Products).

Questa categoria comprende prodotti che combinano elementi di investimento e assicurazione, come:

  • polizze di investimento assicurative, che troverai anche con l’acronimo IBIPs, Insurance-Based Investment Products;
  • fondi comuni;
  • obbligazioni convertibili;
  • strumenti derivati;
  • prodotti emessi da veicoli societari appositi (SPV).

Le principali caratteristiche del KID

Il KID è un documento obbligatorio previsto dalla normativa europea, che sintetizza in poche pagine punti fondamentali di ciascun prodotto, quali:

  • rischi;
  • costi;
  • rendimento potenziale;
  • caratteristiche e prestazioni principali.

Il KID non è un documento promozionale né contiene informazioni superflue: al contrario, presenta solo dati essenziali, chiari e in linea con la normativa vigente.

Nel caso particolare di prodotti che hanno più opzioni d’investimento, multi-opzione o MOP, essendo possibili più combinazioni d’investimento all’interno dello stesso contratto, la normativa consente due possibili presentazioni del KID:

  • un KID distinto per ogni combinazione;
  • un KID generale, G-KID, accompagnato da uno o più documenti specifici, detti SID (Specific Information Document) dedicati alle singole opzioni.

KID: perché è importante e cosa contiene

Spesso i prodotti finanziari e assicurativi possono essere complessi, soprattutto per chi ha poca esperienza nel settore. Saper leggere il KID consente proprio di renderli più chiari, aiutandoti a scegliere con maggiore consapevolezza.

Gli elementi fondamentali presenti sono:

  • il nome del prodotto;
  • i contatti di chi lo offre, per poter chiedere informazioni o chiarimenti;
  • l’autorità che controlla e garantisce la regolarità del prodotto;
  • una descrizione semplice del prodotto che informi sulla durata prevista, gli obiettivi di investimento e il tipo di investitore a cui è rivolto;
  • una sezione sui rischi, che mostra il livello di rischio usando un indicatore chiaro (l’Indicatore Sintetico di Rischio) e una scala di valutazione;
  • informazioni su possibili perdite;
  • un riepilogo completo dei costi, con tutte le spese, sia quelle una tantum sia quelle che si sostengono in maniera ricorrente.

Dove posso trovare questo documento?

Il KID fa parte dei cosiddetti documenti pre-contrattuali che è fondamentale ricevere prima della sottoscrizione del contratto.

Fa parte quindi del “Set Informativo” come primo documento in esso disponibile. Il consulente o il distributore devono garantire che il cliente abbia modo di esaminarlo, fornendolo gratuitamente su supporto cartaceo o, se rispettate determinate condizioni, anche in formato digitale e tramite pubblicazione su un sito web.

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Come leggere gli indicatori del KID e a cosa prestare più attenzione?

Ecco alcune indicazioni su come leggere gli indicatori del KID.

Livello di rischio

Come anticipato, uno degli elementi più importanti è l’Indicatore Sintetico di Rischio (SRI): attraverso una scala da 1 (rischio minimo) a 7 (rischio molto elevato), ti aiuta a capire con un solo indicatore il grado di rischio associato all’investimento. L’indicatore è accompagnato da una breve descrizione, che chiarisce il significato e segnala le implicazioni.

Scenari di rendimento

Un’altra sezione fondamentale è quella degli scenari di rendimento, che mostra come l’investimento potrebbe comportarsi in condizioni di mercato di base (scenario moderato), favorevoli, sfavorevoli, di stress. Sono previste anche prestazioni con rendimento minimo, laddove previsto, e in caso di decesso. Le simulazioni sono basate su ipotesi trasparenti e rappresentano il rendimento che ci si può aspettare date le caratteristiche dei sottostanti (Gestioni Separate e Fondi Interni o esterni), a partire da uno scenario realistico (di base), fino a situazioni più favorevoli o sfavorevoli. pensate per aiutarti a visualizzare in modo realistico l’andamento potenziale del prodotto.

Costi

Nel KID vengono spiegati bene anche i costi. C’è una tabella che mostra quanto i costi influenzano il rendimento, sia dopo un anno (immaginando che il rendimento sia zero), sia nel periodo consigliato per tenere l’investimento, chiamato RHP (Recommended Holding Period). Le informazioni sono fornite sia in percentuale sia in valore assoluto. In una seconda tabella, invece, viene fornito il dettaglio dei costi applicati una tantum e ricorrenti, di diversa natura. Queste informazioni sono fondamentali per valutare l’effettivo impatto dei costi sul rendimento.

Questi elementi – di rischio, di performance e di costo – evidenziano che il KID non è un documento da consultare in fretta, ma uno strumento di orientamento che deve aiutarti a comprendere le potenzialità e i rischi dell’investimento con un occhio anche ai costi applicati.

Quando va aggiornato il KID

Un aspetto importante del KID è che viene aggiornato ogni volta che ci sono cambiamenti rilevanti nel mercato o nei prodotti collegati, che possono influenzare costi, rischi o struttura. Così hai sempre informazioni corrette e aggiornate per fare scelte consapevoli.

È fondamentale l’aiuto di un intermediario assicurativo esperto che possa spiegare bene i contenuti del KID e abbinarli al tuo target, alle tue caratteristiche in termini di orizzonte temporale che prevedi, propensione al rischio e prospettive di redditività. Investire con consapevolezza, infatti, significa prendersi il tempo necessario, fare domande e valutare ogni dettaglio. Solo così puoi scegliere il prodotto che rispecchia davvero i tuoi obiettivi.

Per approfondire e orientarti meglio, ti invitiamo a leggere altri articoli del blog di Athora, pensati proprio per farti conoscere da vicino il mondo delle assicurazioni e degli investimenti.

Mery Di Benedetto

Direttore Tecnico di Athora Italia, gestisce prodotti assicurativi e servizi  per i Clienti e per i Distributori. Una volta ideato un prodotto Assicurativo dall’area Commerciale, la sua struttura si occupa di “farlo funzionare”, di verificare che sia idoneo per i clienti finali, che la documentazione inerente sia chiara ed esaustiva, e che i processi POG vengano portati a termine; infine, che i processi di emissione e post-vendita funzionino correttamente. Nata come Attuario, lavora da quasi 30 anni nel settore Vita. Fa parte dell’Ordine Nazionale degli Attuari e della Commissione Permanente Vita e Welfare di ANIA.

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