In ambito assicurativo esistono le cosiddette polizze vita rivalutabili, ossia prodotti con funzione di risparmio e investimento in cui il capitale è investito in Gestione Separata. Ma che cos’è esattamente la Gestione Separata assicurativa e in cosa consiste? Se anche tu ti stai ponendo questa domanda e desideri saperne di più, seguici in questa guida: insieme vedremo di cosa si tratta, perché sceglierla e a chi è maggiormente indicata.
Che cos’è la Gestione Separata in ambito assicurativo?
La Gestione Separata è una forma di investimento assicurativo in cui i premi versati dai contraenti delle polizze vengono investiti in un patrimonio separato da quello della Compagnia. Riprendendo la definizione di Ivass, l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni che opera per garantire un’adeguata protezione degli assicurati, la Gestione Separata è “il portafoglio degli investimenti, gestito separatamente dagli altri attivi dell’impresa, in funzione del cui rendimento si rivalutano le prestazioni dei contratti ad esso collegati”.
Il fatto che i premi vengono investiti in un patrimonio separato significa che, in caso di difficoltà finanziarie dell’impresa assicuratrice, i fondi della Gestione Separata non sarebbero coinvolti, garantendo una maggiore sicurezza per gli assicurati. La Compagnia, inoltre, investe i premi della Gestione Separata in attività finanziarie a basso rischio, come obbligazioni statali o societarie, con l’obiettivo di garantire un rendimento sicuro nel tempo.
Gestione Separata in ambito assicurativo: come funziona esattamente?
Ecco come funziona nel dettaglio la Gestione Separata:
- Raccolta premi: la Compagnia raccoglie i premi dai Contraenti che hanno scelto prodotti di investimento assicurativo collegati a una Gestione Separata.
- Investimento in attività a basso rischio: l’impresa assicuratrice investe i premi raccolti in un portafoglio diversificato di attività a basso rischio, come obbligazioni statali o societarie. Sebbene non offra rendimenti elevati come gli investimenti più rischiosi, ciò mira a preservare il capitale dall’inflazione e a garantire una crescita stabile e prevedibile.
- Gestione del portafoglio: la Compagnia gestisce attivamente il portafoglio della Gestione Separata, monitorando costantemente i mercati finanziari e apportando le modifiche necessarie per ottimizzare il rendimento e minimizzare il rischio.
- Distribuzione dei rendimenti: i rendimenti generati dalla Gestione Separata vengono distribuiti periodicamente ai contraenti delle polizze, in base alle quote di partecipazione.
I prodotti collegati a una Gestione Separata garantiscono, in caso di decesso dell’assicurato, la restituzione almeno dell’intero capitale investito. Alcuni di essi possono prevedere dei rendimenti minimi, oltre alla restituzione del capitale in caso di scadenza o di decesso; altri ancora forniscono la garanzia del capitale investito anche in caso di riscatto, se esso avviene in determinate tempistiche o circostanze.
Quando si valuta questo genere di prodotti è bene considerare anche i costi. Non tutto il capitale che pagherai per il premio, infatti, sarà investito in Gestione Separata: una percentuale sarà destinata a remunerare l’attività della Compagnia per la gestione del portafoglio, nonché l’attività di intermediazione e consulenza svolta dell’intermediario di tua fiducia.
Gestione Separata e fondi interni: la differenza
La principale differenza tra la Gestione Separata e i fondi interni risiede nel livello di protezione del capitale offerto:
- Gestione Separata: i fondi investiti nella Gestione Separata sono segregati da quelli della Compagnia assicurativa (quindi sono separati dal suo conto principale). Questo significa che, in caso di difficoltà finanziarie della società, i fondi della Gestione Separata non sarebbero coinvolti, garantendo una maggiore sicurezza per gli assicurati.
- Fondi Interni: sono gestiti direttamente dalla Compagnia assicurativa e non godono dello stesso livello di segregazione. In caso di problemi finanziari della Compagnia, i fondi interni potrebbero essere coinvolti, mettendo a rischio il capitale degli investitori.
Questa distinzione rende la Gestione Separata ideale per chi cerca sicurezza e stabilità.
I vantaggi della Gestione Separata: perché sceglierla
I principali vantaggi della Gestione Separata in ambito assicurativo sono:
- Maggiore protezione del capitale: come abbiamo detto, i fondi investiti in Gestione Separata sono segregati da quelli della Compagnia assicurativa, garantendo una maggiore sicurezza dell’investimento in caso di difficoltà finanziarie della stessa.
- Rendimento crescente nel tempo: grazie all’investimento in attività a basso rischio come obbligazioni statali o societarie, la Gestione Separata punta a offrire un rendimento stabile e prevedibile nel tempo, proteggendo il capitale dall’inflazione.
- Trasparenza: la Gestione Separata è soggetta a una normativa specifica che assicura trasparenza nella gestione dei fondi e la comunicazione periodica dei rendimenti agli investitori.
- Diversificazione del portafoglio: la Gestione Separata può rappresentare un’ottima soluzione per diversificare il proprio portafoglio di investimenti, riducendo il rischio complessivo.
A chi è maggiormente indicata la Gestione Separata?
La Gestione Separata può essere una scelta adatta, in particolare, per:
- investitori con un profilo di rischio basso: questa soluzione è indicata a chi cerca un investimento a basso rischio, in quanto offre una maggiore protezione del capitale rispetto ad altri prodotti di investimento assicurativi (unit-linked);
- investitori che cercano un rendimento crescente nel tempo: grazie all’investimento in attività a basso rischio, la Gestione Separata punta a offrire un rendimento stabile e prevedibile;
- investitori con un orizzonte temporale di medio-lungo termine: la Gestione Separata è un investimento che richiede un orizzonte temporale di medio-lungo termine per poter beneficiare appieno dei rendimenti offerti.
Tuttavia, è anche importante sottolineare che non è un’opzione adatta a tutti. Ad esempio, potrebbe non essere la scelta migliore per chi:
- cerca rendimenti più alti e ha una maggiore propensione al rischio: in questo caso, altri tipi di investimento potrebbero essere più opportuni, ad esempio i prodotti unit-linked;
- ha bisogno di liquidità nel breve termine: la Gestione Separata, in genere, prevede vincoli di durata e penali in caso di disinvestimento anticipato.
Rendimenti e costi della Gestione Separata: cosa considerare?
Come per tutti i prodotti finanziari, compresi i prodotti di investimento assicurativo, prima di scegliere è fondamentale valutare attentamente i propri obiettivi di investimento, la propria propensione al rischio e l’orizzonte temporale. Come abbiamo visto, la Gestione Separata offre un interessante connubio tra sicurezza e rendimento, distinguendosi dai fondi interni per una maggiore protezione del capitale. Tuttavia, per valutare appieno la sua convenienza è fondamentale analizzare sia i rendimenti potenziali sia i costi ad essa associati. In particolare:
- il rendimento effettivo può variare in base alle performance del portafoglio gestito dalla Compagnia e alle condizioni di mercato;
- i costi specifici cambiano a seconda della Compagnia e del tipo di polizza.
Per questo è fondamentale informarsi sui costi prima di sottoscrivere una polizza e confrontarli con altre soluzioni d’investimento. A parità di possibilità di rendimento, un consulente finanziario potrà aiutarti a valutare i costi da sostenere e a scegliere la soluzione più idonea alle tue necessità.
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