Quando si può riscattare anticipatamente una polizza vita?

Sottoscrivere una polizza vita significa pensare al futuro con responsabilità, tenendo in considerazione che, per quanto riguarda le polizze vita a contenuto finanziario, l’orizzonte temporale minimo in cui vorremmo o potremmo mantenere l’investimento sia compatibile con i nostri progetti di vita.

Con il tempo, però, le nostre esigenze possono cambiare: un nuovo progetto, una spesa imprevista o semplicemente priorità diverse possono spingerci a valutare se sia possibile recuperare, anche solo in parte, quanto versato prima dell’orizzonte temporale per cui ci siamo impegnati. È dunque possibile riscattare una polizza vita anticipatamente? Se sì, in quali circostanze e in che misura?

La risposta è che generalmente dipende dal tipo di polizza e da quanto tempo è trascorso dalla sottoscrizione. Alcune tipologie di polizze (ad esempio alcune assicurazioni di puro rischio) non prevedono questa opportunità, che invece riguarda le polizze a contenuto finanziario e di risparmio. Inoltre, ogni contratto stabilisce clausole e regole differenti.

In questo articolo, quindi, scopriremo di più sul riscatto anticipato e sulle valutazioni da fare prima di decidere se usufruirne.

Cosa implica il riscatto di una polizza vita

Le polizze di investimento assicurativo sono pensate per aiutarti a costruire un capitale grazie al quale poter tutelare i tuoi cari, integrare il reddito futuro o realizzare progetti personali. Il riscatto anticipato è un’opzione possibile in generale purché siano trascorsi almeno 12 mesi dalla sottoscrizione. Ma cosa implica esattamente?

Esercitare il riscatto significa interrompere il contratto prima dell’orizzonte temporale per il quale ci siamo impegnati e ottenere l’erogazione della prestazione assicurativa anticipatamente.

Infatti, per raggiungere gli obiettivi previsti in polizza, le garanzie o la redditività target, le Compagnie effettuano investimenti considerando un orizzonte temporale congruo per questi obiettivi, e l’anticipata uscita per riscatto, sebbene possibile, può arrecare delle penalizzazioni.

Quali sono le modalità di riscatto

Le modalità di riscatto avvengono principalmente in due forme:

  • attraverso il riscatto totale: in questo caso si rientra in possesso dell’intero capitale disponibile in polizza e il contratto si chiude definitivamente. Cessano sia la copertura assicurativa sia la possibilità di generare ulteriori rendimenti.
  • Attraverso il riscatto parziale: questa modalità consente di prelevare solo una parte dell’importo, mantenendo attiva la polizza per la quota residua. In questo modo, si continua a beneficiare della protezione assicurativa e del potenziale rendimento sul capitale restante. In genere, il riscatto parziale può essere usato solo se espressamente previsto nelle condizioni contrattuali della polizza (con le modalità, i limiti e le tempistiche che la Compagnia assicurativa definisce).

Quando si può riscattare una polizza vita

Come anticipato, l’opportunità di riscatto è valida solo per certe tipologie di polizze. Ogni contratto e ogni Compagnia possono prevedere regole specifiche rispetto a tale opzione. Anche per questo, prima di procedere con il riscatto è importante valutarne attentamente le implicazioni, in quanto potrebbe comportare costi, soprattutto nei primi anni di contratto.

Le regole legate alla possibilità di riscatto, dunque, possono essere delle più varie. Un esempio in merito riguarda le polizze della linea Athora Rendimento +* che includono l’opzione di “Riscatto Agevolato”. Si tratta di una possibilità che viene in tuo soccorso in caso di situazioni difficili: se ti trovi in un momento importante della tua vita tra quelli previsti per questa opzione, come l’acquisto della prima casa, l’adozione di un minore, la presenza di un problema grave di salute o la perdita del lavoro, puoi riscattare il tuo capitale a condizioni particolarmente vantaggiose, beneficiando del Capitale rivalutato e, se presenti, di garanzie e bonus.

Per capire quando puoi usufruire del riscatto anticipato e in che modalità, quindi, è sempre necessario leggere attentamente le condizioni di polizza: solo così saprai esattamente cosa implica, cosa è concesso e in quale misura, e potrai affrontare coscientemente il riscatto anticipato.

Chi può richiedere il riscatto?

Il diritto di richiedere il riscatto di una polizza vita spetta unicamente al Contraente. Anche quando la polizza è stata stipulata a favore di un terzo, come un familiare, il Contraente resta l’unico titolare dei diritti e degli obblighi del contratto, incluso quello di presentare richiesta di riscatto, a meno che non ci sia un beneficio accettato o un pegno/vincolo sulla polizza.

Il funzionamento delle polizze vita spiegato in modo semplice

Come si richiede il riscatto della polizza: i passi da seguire

Se, una volta valutati tutti gli aspetti menzionati hai deciso comunque di riscattare la tua polizza vita, il primo passo è comunicare la decisione alla Compagnia assicurativa, così da avviare la procedura.

Generalmente, la domanda deve essere presentata al proprio intermediario, che potrà guidarti nella corretta compilazione, allegare tutti i documenti e certificare la tua identità. In alternativa la richiesta potrà essere fatta direttamente alla Compagnia tramite un modulo dedicato, compilato e firmato, con allegata una copia del documento d’identità e gli eventuali allegati richiesti o attraverso procedure informatizzate accessibili dal sito della stessa Compagnia (Home Insurance).

Una volta ricevuta la documentazione completa, la Società di assicurazioni è tenuta a fornire una risposta entro i termini contrattuali, generalmente entro 30 giorni lavorativi.

Ci sono penali da pagare in seguito al riscatto?

La presenza o meno di penali da pagare in caso di riscatto dipende dal momento in cui avviene la richiesta rispetto all’orizzonte temporale inizialmente previsto e dalle condizioni di prodotto. Per questo motivo è essenziale leggere con attenzione le clausole previste, in particolare quelle relative al valore di riscatto e ai costi di uscita.

In generale, quindi, il valore riscattabile varia in base a diversi fattori, tra cui la durata del contratto, i rendimenti maturati e, soprattutto, le eventuali penali di riscatto anticipato, che possono ridurre anche in modo significativo la somma liquidata, spesso soprattutto se la richiesta viene presentata nei primi anni di validità della polizza.

Quando può convenire riscattare la polizza?

Riscattare anticipatamente la polizza vita è una decisione che richiede una valutazione oculata. Si tratta infatti di una scelta strategica che può fare la differenza rispetto al capitale effettivamente ottenuto.

Quindi, è molto importante scegliere con attenzione il momento in cui effettuare il riscatto, tenendo in considerazione sia l’incidenza dei costi nel tempo, sia l’andamento di crescita del capitale investito in polizza.

La valutazione delle tempistiche

Durante i primi anni dalla sottoscrizione, ad esempio, anche se il riscatto è consentito, è probabile che gran parte del capitale investito venga assorbita dai costi di smobilizzo e dalle spese che la Compagnia deve affrontare per disinvestire anticipatamente il capitale maturato: riscattare in questa fase, quindi, potrebbe non essere vantaggioso, perché incoerente con la durata degli investimenti effettuati.

Con il passare del tempo, invece, la situazione cambia. Raggiungendo l’orizzonte temporale congruo per gli obiettivi della polizza, infatti, i costi iniziali vengono progressivamente ammortizzati e il capitale maturato raggiunge gli obiettivi di redditività: il riscatto, dunque, può diventare più conveniente.

È importante comprendere queste logiche, soprattutto perché le polizze vita a contenuto finanziario non sono prodotti di investimento speculativo, ma prodotti che nascono per chi ha obiettivi di investimento con orizzonte temporale medio o medio-lungo.

In tutti i casi, è bene valutare la propria situazione e le proprie esigenze con il proprio intermediario, in modo da considerare tutti i pro e i contro di questa scelta.

Il riscatto della polizza va tassato?

Per le persone fisiche gli importi liquidati dalla Compagnia derivanti da riscatto sono già soggetti a imposta sostitutiva; pertanto, non vanno dichiarati nella dichiarazione dei redditi, in quanto già tassati.

Vuoi comprendere a fondo le caratteristiche delle polizze vita e scoprire come gestirle al meglio? Allora non devi fare altro che consultare altri articoli del blog di Athora Italia per trovare ulteriori approfondimenti.

*Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Prima della sottoscrizione leggere il set informativo e documento contenente le informazioni chiave (KID) disponibile sul presente sito.

Mery Di Benedetto

Direttore Tecnico di Athora Italia, gestisce prodotti assicurativi e servizi  per i Clienti e per i Distributori. Una volta ideato un prodotto Assicurativo dall’area Commerciale, la sua struttura si occupa di “farlo funzionare”, di verificare che sia idoneo per i clienti finali, che la documentazione inerente sia chiara ed esaustiva, e che i processi POG vengano portati a termine; infine, che i processi di emissione e post-vendita funzionino correttamente. Nata come Attuario, lavora da quasi 30 anni nel settore Vita. Fa parte dell’Ordine Nazionale degli Attuari e della Commissione Permanente Vita e Welfare di ANIA.

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